COPPIA DI CONIUGI CON FIGLI OTTIENE LA CANCELLAZIONE DI OLTRE 150.000 EURO DI DEBITI ATTRAVERSO LA PROCEDURA DI SOVRAINDEBITAMENTO FAMIGLIARE DI LIQUIDAZIONE CONTROLLATA DEI BENI PREVISTA NUOVO CODICE DELLA CRISI

Con sentenza del 16.2.2023 del Tribunale di Milano, una coppia di coniugi con due figli e oltre 150.000 euro di debiti, contratti quando entrambi avevano un lavoro dipendente e stabile, ottiene la cancellazione dei debiti attraverso la procedura di liquidazione controllata dei beni prevista dagli art. 268 e seguenti del nuovo Codice della Crisi che si applica anche nei casi di di sovraindebitamento famigliare.

Una malattia invalidante ha impedito alla moglie di proseguire il suo lavoro di parrucchiera e la famiglia oggi si sostiene unicamente col lavoro autonomo del marito che ha aperto nel 2019 una partita IVA in quanto il precedente lavoro dipendente part-time nel settore dell’editoria era caratterizzato da forte instabilità e redditi insufficienti alle esigenze famigliari.

Con l’ausilio di SOS Indebitati e dell’ Avv. Alessandra Paci del foro di Milano, i coniugi in stato di sovraindebitamento presentavano ricorso ottenendo sentenza favorevole che ha consentito loro di mettere a disposizione della procedura unicamente il loro appartamento e relativo box, già pignorati e in fase d’asta, dal valore di mercato e di realizzo inferiore al mutuo contratto nel 2010. I ricorrenti non dovranno nient’altro ai loro creditori in quanto il reddito futuro verrà destinato interamente al mantenimento della famiglia. Potranno inoltre mantenere la proprietà di un veicolo, indispensabile al marito per poter lavorare.

Sentenza tribunale di Milano

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